SI E' CONCLUSA con un ottimo successo di pubblico la ‘Mostra di presepi e non solo …’ – iniziativa promossa presso la ‘Casa delle Culture’ a cura del’Amministrazione comunale di Rogliano in collaborazione con l’ente Provincia di Cosenza e l’Associazione Amici del Presepe (A.I.A.P.). Una bella vetrina di opere d’arte (trentacinque fra presepi, meta-presepi, diorami, sculture e creazioni in decoupage) che per l’intero periodo natalizio ha attirato appassionati e gente comune. L’esposizione si è arricchita del convegno ‘Da Nazareth ai giorni nostri’ – dedicato all’arte con uno spaccato etico-religioso che ha segnato, tra gli altri, la presenza del sindaco Giuseppe Gallo,dell’assessore alla Cultura Mario Altomare e del responsabile A.I.A.P. di Cosenza, Massimiliano Battaglia. Hanno relazionato Davide Serra (Da Greccio a S. Gregorio Armeno), Rosa Gallo (Dal focolare di Nazareth al focolare domestico) ed Eugenio Gagliardi (Presepio-terapia. Guardare il presepio è guarire). Tutti, nell’ambito delle loro competenze e conoscenze, hanno discusso di avvenimenti storici e culturali, di arte, tradizioni, aspetti sociali (e persino terapeutici) legati al presepe in quanto elemento (globale) di culto o devozione. Più spirituale invece l’intervento di don Fabio De Santis, che ha parlato di Natività fra rivelazione e profezia. “La fede – ha detto – si compone di tre grandi elementi: credere, celebrare, vivere. La Natività ci invita a vivere una esperienza di fede”. “Nel presepe – ha spiegato il sacerdote – non c’è il Sacramento, ma accostandoci ad esso, ammirandolo, noi viviamo comunque una esperienza di fede”. All’inizio del convegno Aurelio Scaglione aveva consegnato ai presenti ‘La Luce dei Betlemme’. In conclusione Totonno Chiappetta ha recitato un brano tratto dalla 'Notte di Natale' di Vincenzo Padula. La manifestazione è terminata con la consegna ad associati A.I.A.P. di alcune sculture realizzate da Telemaco Tucci e degli attestati di partecipazione ai maestri presepisti.