ESPRIMO solidarietà ai lavoratori Lsu-Lpu che non vedono fine alla loro vertenza che sta assumendo i contorni di una vergognosa mortificazione. Quale prezzo devono ancora pagare questi lavoratori? Quante altre campagne elettorali devono aspettare? Come mai non interviene la Procura della Repubblica e la Corte dei Conti se è vero che il Governo ha trasferito le risorse alla Regione? Il precariato è la peggiore condizione del lavoro in essere che in Calabria diventa ricatto ed umiliazione perché così conviene a molti. Non ci sono altre giustificazioni viste le lotte fatte ormai da decenni e le promesse consumate non solo nei confronti degli stessi lavoratori ma anche dei sindaci che da sempre a fianco di questi lavoratori. Che si mettano una mano sulla coscienza e pongano fine a questo vergognoso sfruttamento intollerabile in tempi in cui si parla di articolo 18 e tutela dei lavoratori. Giuseppe Gallo, sindaco di Rogliano.
Data: 23 settembre 2013.