La Fontana litica, che sabato è stata restituita alla comunità dopo un accurato intervento di restauro, è ubicata in prossimità dell’edificio comunale di Rogliano, nella piazzetta antistante, in Largo Martiri d’Ungheria. E’ un’opera del 1800 realizzata da maestranze locali (scalpellini roglianesi) appartenente al sec. XIX, come attesta l’iscrizione lapidea posta sul suo front di una lastra in marmo bianco venato. Dal punto di vista artistico-architettonico-compositivo, la monumentale fontana nuova è realizzata in conci di pietra calcarenitica perfettamente squadrati e lavorati, eccezion fatta per gli elementi lapidei che formano il “canale” di raccolta dell’acqua, realizzato in conci di granito lasciati lisci. La scopertura della fontana è stata preceduta da un convegno nel corso del quale l’Arch. Amedeo Lico che ha diretto i lavori, ha illustrato le fasi della lavorazione e del restauro. All’iniziativa hanno partecipato l’Arch. Silvano Corno Presidente provinciale dell’Ordine degli Architetti e il prof. Luigi Bilotto, membro della Deputazione di Storia Patria per la Calabria.
Nel suo intervento il Sindaco Giuseppe Gallo ha affermato: “E' un piacere aver potuto restituire, alla città di Rogliano, ai roglianesi l'antica fontana litica, adeguatamente restaurata e riportata agli antichi splendori dalla Bretia Restauri dell'Architetto Amedeo LICO. La fontana litica è un altro tassello della nostra storia, è un altro tassello del nostro passato, il segno tangibile di tempi ormai lontani, ma presenti e vivi nella nostra memoria storica. E' un'altra tessera del passato che riprende il proprio posto nel mosaico artistico della nostra città. Nel riconsegnare la fontana litica alla nostra città, sento, anche il dovere di invitare tutti ad averne cura e a rispettarla nella sua struttura e nella sua bellezza, ricordando che in essa vive parte della storia delle nostre famiglie e di noi tutti. Sono fiero di aver raggiunto con la mia amministrazione un altro obiettivo importante che, insieme ad altri realizzati, fanno si che Rogliano possa diventare un borgo d’arte e di storia di tutto rilievo”.
Data: 16 dicembre 2015.