Interventi di valorizzazione dei sentieri naturalistici, lettera aperta dell'assessore Cicirelli

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26/05/2017

 

LETTERA APERTA 

                                                                                                 Associazione Nazionale Italiana Rocciatori  (ANIR)          
Cittadinanza tutta
Rogliano (Cosenza)   


Con riferimento a considerazioni espresse da codesta spettabile Associazione attraverso i social e scaturite da notizie divulgate dalla stampa in merito agli interventi di valorizzazione in corso lungo caratteristici sentieri naturalistici situati nel territorio di Rogliano, avverto l’esigenza di fare alcune precisazioni, con una Premessa e una Proposta finale. La premessa consiste nella convinzione personale e funzionale (di assessore Comunale) circa la necessità di incentivare l’associazionismo e le sue attività, specie in una realtà come la nostra, dove, storicamente, le libere aggregazioni tra cittadini hanno determinato, quasi sempre, ricadute positive per l’intera Comunità. In questo quadro, la presenza dell’ANIR (Associazione Nazionale Italiana Rocciatori) rappresenta motivo di pubblico apprezzamento, soprattutto in rapporto ai suoi obiettivi diretti alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio artistico e ambientale della nostra Città. Sin dalla sua formazione, l’Amministrazione Comunale ha immesso nelle sue linee programmatiche di maggiore impegno la riqualificazione e la rivalutazione del territorio nelle sue varie forme, culturali, paesaggistiche, sociali, ecc. Sin dal suo insediamento, si è proposta di dare operatività anche a questa indicazione programmatica proprio al fine di utilizzare il territorio come una vera e propria risorsa, e di mettere in vetrina le sue bellezze, che, portatrici di molteplici singolari peculiarità, sono fonte di vanto e di ricchezza, vale a dire di opportunità su cui lavorare con avvedutezza per farne motivi di richiamo e di produttività. Ciò detto, non credo che avere avviato a soluzione un annoso problema come questo possa costituire un’occasione polemica. Credo, piuttosto, che obiettivi comuni debbano favorire quelle sinergie mirate esclusivamente al perseguimento dell’interesse collettivo.


Nella mia qualità di assessore ai Lavori pubblici e all’Urbanistica, in un convegno svoltosi a Lamezia Terme, già nel novembre del 2016, ho manifestato l’esigenza, avvertita dall’Amministrazione Comunale, di promuovere investimenti sulla infrastrutturazione delle zone rurali attraverso l’efficienza dei collegamenti interpoderali, prospettiva questa che il mio assessorato e la stessa Amministrazione hanno posto nelle proprie mire attraverso la partecipazione del Comune di Rogliano ai bandi regionali PSR 2014-2020. Spinti sempre dallo stesso interesse, nello scorso mese di marzo, il sindaco e io stessa abbiamo interpellato il Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini Meridionali del Cosentino per l’esecuzione di interventi di manutenzione e riqualificazione ambientale a tutela del territorio, interventi che, come si evince dalla richiesta allegata, riguardano, sia il centro urbano, sia l’area interpoderale di Cappuccini Vecchi, Ponte Tavolaria,Cascata di Cannavina. Ricevuta la disponibilità del Consorzio, in aprile, l’Amministrazione comunale di Rogliano ha inoltrato al Comune di Marzi, e per esso al sindaco, formale richiesta di autorizzazione per i previsti interventi nella citata area parte della quale ricadente nel territorio del Comune di Marzi. E’ evidente che ogni azione del tipo programmato, per il doppio confine, richiama vincoli procedurali tra Enti e, prima ancora, spirito di correttezza. 


Una volta assolte le procedure e la prassi, acquisite le autorizzazioni, in data 5 maggio, è stato possibile sottoscrivere un Accordo di Programma tra i due Enti (Comune di Rogliano e  Consorzio di Bonifica Integrale dei bacini Meridionali del Cosentino) e renderlo esecutivo con delibera di Giunta n. 62 del 18.05.2017.


La cronistoria degli interventi di che trattasi è utile per sottolineare l’impegno profuso dal mio assessorato e dall’Amministrazione verso la direzione della riqualificazione e della valorizzazione del sentiero citato. Solo oggi mi risulta che ci sia stata l’opera dell’ANIR diretta ai medesimi obiettivi, in quanto l’ANIR non ha informato il Comune delle sue iniziative, né prima, né durante, né dopo il corso dei suoi interventi. La mia dichiarazione registrata dalla stampa è stata giustificata da un’attività in itinere avviata dall’Amministrazione Comunale, tramite il mio assessorato. A conferma di quanto sopra riporto, in data 24.05.2017 sono stata informata dai lavoratori del Centro Bacini Meridionali che durante la pulitura di parte del sentiero hanno incontrato alcuni volontari dell’ANIR, dunque, per dovere di correttezza bisogna fare alcune precisazioni. I lavori  di pulitura avviati sin dal 22 maggio scorso dall’operatori del Centro Bacini Meridionali sono stati iniziati dal sentiero che dalla località di Cannavina conduce a Rogliano, una pulitura che ha riguardato quasi 6-700 metri del sentiero. Mentre ad oggi risulta che l’operato dell’ANIR è iniziato dalla parte opposta, ovvero da Cappuccini Vecchi verso Cannavina, tanto è vero che, ad oggi, l’intera stradina risulta ripulita grazie al lavoro di entrambe le parti. 


L’Amministrazione Comunale ha già disposto ulteriori interventi destinati a rendere sicure determinate parti del sentiero e a realizzare una stecconata per tutto il tragitto, ovviamente con tutta una serie di altri accorgimenti manutentivi che si rendessero necessari. Tutto ciò esposto, non mi pare proprio il caso di alimentare contrasti. Semmai, colgo l’occasione per invitare l’ANIR o a qualsiasi altra associazione interessata alla valorizzazione di detta area, con i suoi rappresentanti, ad un incontro che sia finalizzato a determinare un costruttivo rapporto di collaborazione. L’Amministrazione è così protesa a promuovere l’associazionismo e, soprattutto, a valorizzarne i programmi in un contesto possibilmente sinergico, scevro da pregiudizi e piuttosto aperto alle aspettative collettive. In particolare, da parte di questa Amministrazione c’è la consapevolezza che lo spirito volontaristico, quando è genuino, deve essere posto nelle condizioni di potere esprimersi nelle più esemplari modalità di impegno. La nostra è una Comunità che ha bisogno di slanci edificanti, di sforzi di coesione, di impiego dei migliori talenti, di convergenza schietta sulle proposte e sui progetti migliori. Confido, per il futuro, in uno scambio positivo di idee e di informazioni, in modo da favorire lo sviluppo organico di interventi migliorativi del nostro territorio. Una richiesta di autorizzazione, nel caso specifico, o una semplice comunicazione, come prevede la prassi, e, in ogni caso, contatti funzionali ai comuni obiettivi avrebbero offerto opportunità di più razionale impiego delle risorse disponibili e, sicuramente, sgombrato il terreno – è il caso di dire – da incomprensioni. Le ricchezze della nostra terra non sono un bene dell’Amministrazione o motivi di glorie personali di qualcuno, bensì costituiscono un patrimonio da valorizzare e beni fruibili per tutta la collettività. La valorizzazione del nostro territorio ha bisogno dell’apporto di tutti, soprattutto di quelle energie che sono già sensibilizzate al tema e, per questo, pronte a battersi per ogni auspicata soluzione. 


Resto in attesa di un contatto per concordare un appuntamento e dare corso ad una comune piattaforma di impegno per poter programmare, studiare e proporre, insieme, attività che valorizzino il nostro territorio per il bene della collettività.


Ringrazio e porgo i migliori saluti.

    


Data: 25/05/2017                                                          

                                                                                   

L’assessore LL.PP e Urbanistica

dott.ssa Teresa CICIRELLI

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