Sicietà Civile e Cultura per la Legalità

 

I TEMI della giustizia sono stati al centro dell’edizione 2010 del convegno ‘Società Civile e Cultura della Legalità’ – che si è tenuto nel tardo pomeriggio di sabato 5 giugno 2010, presso il museo cittadino di arte sacra. Una manifestazione che ha visto presenze importanti come il prefetto Antonio Reppucci, i questori di Cosenza e Caltanissetta, Giovanni Scifo e Guido Marino, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Alessandro Primavera, il capitano dei Carabinieri Mariano Giordano, il consigliere regionale Ferdinando Aiello ed altri esponenti delle istituzioni. Ha fatto gli onori di casa il sindaco Giuseppe Gallo, che ha sottolineato i valori della giustizia  e della solidarietà soprattutto in Calabria. Presenti, tra gli altri, i giudici di cassazione Luigi Riello ed Antonio Esposito. Nel corso della cerimonia sono stati consegnati i premi 'Rogliano Nostra' e della 'Riconoscenza' a personalità del mono delle istituzini che si sono particolarmente distinti per l'impegno in favore della legalità e contro la criminalità organizzata.

 

Di seguito, una sintesi del discorso del sindaco di Rogliano, avv. Giuseppe Gallo:

 

(...) Anche quest’anno i temi della legalità sono quindi al centro del nostro incontro come educazione alla legalità in rapporto con la società civile. Educare alla legalità significa elaborare e diffondere un'autentica cultura dei valori civili, una cultura che intende il diritto come espressione del patto sociale, indispensabile per costruire relazioni consapevoli tra i cittadini e tra questi ultimi e le istituzioni; consente l'acquisizione di una nozione più profonda ed estesa dei diritti di cittadinanza, a partire dalla consapevolezza della reciprocità fra soggetti dotati della stessa dignità; aiuta a comprendere come l'organizzazione della vita personale e sociale si fondi su un sistema di relazioni giuridiche; sviluppa la consapevolezza che condizioni quali dignità, libertà, solidarietà, sicurezza, non possano considerarsi come acquisite per sempre, ma vanno perseguite, volute e, una volta conquistate, protette.  Il rapporto tra società civile e legalità si pone non soltanto come premessa culturale indispensabile ma anche come sostegno operativo quotidiano, poiché soltanto se l'azione di lotta sarà radicata saldamente nelle coscienze e nella cultura dei giovani, essa potrà acquisire caratteristiche di duratura efficienza, di programmata risposta all'incalzare temibile del fenomeno criminale.

 

(...) Nei giorni scorsi abbiamo festeggiato Mauro Fiore Oscar per la fotografia, originario di Marzi. Oggi viene dato riconoscimento ad un altro calabrese che si è affermato in Canada raggiungendo risultati politici straordinari: Paul Calandra, di origine roglianese giovane deputato in Ontario che al G8 dell’Aquila ha accompagnato il primo ministro canadese. Personaggio di spicco con ruoli di assoluto prestigio, Paul Calandra è molto legato alle sue origini italiane e mantiene un ottimo rapporto con i parenti che risiedono qui a Rogliano. L’occasione di questa manifestazione ci consente di iniziare con l’On. Calandra una collaborazione al fine di rafforzare i rapporti ed i contatti con i calabresi che vivono in Canada e di sancire un vero e proprio Patto di Amicizia.Mi fa piacere anche che altri roglianesi oggi possano ricevere questo prestigioso riconoscimento come il Generale della Guardia di Finanza, Walter Cretella Lombardo, Eugenio Gatto (capitano dei Carabinieri), Oreste D’Epiro (sottotenente della Guardia di Finanza), Giuseppe Todaro (maresciallo capo dei Carabinieri della Compagnia di Rogliano)  Giovanni Liscotti (vice brigadiere della Guardia di Finanza), questi ultimi uomini delle istituzioni che si sono distinti e che si distinguono per l’impegno in favore della legalità e contro la criminalità organizzata.

torna all'inizio del contenuto