Martedì 27 settembre, alle 16, al Museo dell’Arte Sacra San Giuseppe di Rogliano, si terrà un incontro sul tema “Spargere accoglienze” per presentare il progetto “Tengo famiglia, promuovere e tutelare genitorialità e crescita”.
Si tratta di un’azione comunitaria complessa di prevenzione del disagio familiare, infantile e adolescenziale che chiama in causa i consultori familiari dell’ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Cosenza, gli enti locali e il privato sociale, per l’offerta di risposte, di supporto alla genitorialità e alla crescita, orientate alle famiglie che sperimentano genitorialità affidatarie e adottive. La buona salute della coppia e della famiglia, il processo del divenire genitore competente, dipendono sempre dalle condizioni socio-ambientali e psicologiche di vita: anche nelle famiglie dichiarate idonee all’affido e all’adozione, bambini e adolescenti possono essere esposti al disagio, dovuto agli esiti della trascuratezza-maltrattamento da cui provengono o dalle difficoltà che possono insorgere nell’incontro con le nuove figure genitoriali, adulti non sempre immediatamente compatibili sul piano psicologico.
In questi casi la competenza genitoriale può beneficiare del sostegno psicoeducativo dei servizi per la famiglia che, con azioni di ascolto, supporto e orientamento psicoeducativo, possono favorire la necessaria mediazione tra le istanze adulte e i bisogni del figlio accolto. Promuovere sul territorio provinciale tali pratiche finalizzate al benessere, ormai consolidate presso i consultori familiari, può favorire lo sviluppo di reti operative inter-istituzionali e di scambio tra servizi pubblici e privato sociale che assicurino il sostegno alle funzioni genitoriali, diffondendo una più profonda cultura dell’accoglienza e limitando i rischi di disagio individuale, di gruppo e comunitario.
Fonte: csvcosenza.it
